venerdì 25 maggio 2018

BREVETTO CITATO - TRAMPOLINO DA TUMBLING

Nel 1941 George P. Nessen pubblica il suo brevetto riguardante equipaggiamento ginnastico dopo che si sentiva l'esigenza di ridimensionare e modificare il trampolino per uso tumbling, già esistente, uno sport sempre più largamente diffuso in quel periodo soprattutto all'interno di circhi ed altre mostre.
Il problema del tappeto elastico tumpling raudeville erano però la sua dimensione, solitamente molto ingombrante, le difficoltà nel montaggio e smontaggio che rendevano preferibile mantenerlo montato permanentemente ed inoltre il suo elevato prezzo al pubblico che lo rendevano un oggetto ad uso elitario.
Dopo aver analizzato i precedenti, Nissen ha come obbiettivo della sua invenzione un oggetto con le stesse funzionalità del precedente ma facilmente montabile e spostabile, economico e senza la necessità di ulteriori dispositivi per evitare che si muova. L'inventore ha inoltre l' idea di inserire dei componenti che evitino la distorsione del telaio, e di tutte le componenti in generale, dopo un prolungato utilizzo.
Nel nuovo trampolino elastico una parte molto importante sono le gambe di sostegno del telaio e delle rete ad esso legata. I vari componenti delle gambe sono tutti in acciaio, materiale adatto a sostenere l' elevato carico, ed hanno la particolarità di essere piegate con una forma ad U in modo tale che : mentre l'utente sta saltando ed è nella fase in cui impatta con il trampolino, esse si allarghino leggermente per aiutare in rinforzo il telaio; invece nella fase in cui la persona è sollevata in aria si estendano leggermente verso l'alto in modo tale da poter ammortizzare di più la forza nel momento successivo. Un'altra nuova caratteristica delle componenti di sostegno è che la porzione che tocca terra è avvolta da uno strato in gomma per evitare che si usuri. Gli elementi di sostegno descritti finora sono direttamente collegati al telaio tramite diversi giunti e cerniere, direttamente imbullonati nel metallo. La presenza di questi cardini è innovativa è permette di ripiegare le gambe di sostegno direttamente contro la tela semplicemente adattando delle facili mosse. In questo modo quindi è possibile spostare il trampolino semplicemente in modo da riporlo in piccoli spazi adibiti alla sua permanenza senza dover utilizzare grandi locali per un periodo lungo, o fin quando lo si vuole utilizzare. 
Un altro componente fondamentale sono le molle, utilizzate per fissare il bordo della tela al telaio di supporto e per distribuire la tensione esercitata durante l'urto su una vasta area. I ganci sono quindi in acciaio per resistere sia alla compressione che alla trazione ed hanno una forma a spirale cilindrica supportata alla sua estremità da un tubo dello stesso materiale. Infine vi è il tappeto elastico composto da due strati di stoffa specialistica ed un terzo in gomma che si estende lungo tutto il margine esterno per dare rinforzo ai punti più fragili.




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